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Musica - 17/OTT ore 21:15

Don Giovanni - di W.A.Mozart

Opera 17

17
ott

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Venerdì 17 ottobre - ore 21.15

OPERA 17 presenta "DON GIOVANNI"

di Wolfgang Amadeus Mozart

Dramma giocoso in due atti - Libretto di Lorenzo Da Ponte

 

Personaggi e interpreti:


Don Giovanni: Jacopo Bianchini
Donna Anna: Nobuko Alma Nakayama
Don Ottavio: Pasquale Scircoli
Commendatore/Masetto: Carlo Andrea Masciardi
Donna Elvira: Mai Nishida
Leporello: Seiji Ueda
Zerlina: Sofia Rossi


Violino I: Alessandro Savinetti
Violino II: Andrea Masciarelli
Viola: Ester Maccarini
Violoncello: Loris Rossi

Direttore: Giuseppe Califano
Regia: Paolo Vettori
Maestro al cembalo: Luca Chierici
Riduzione drammaturgica: Luca Chierici, Fabrizio Rabbolini
Trascrizione per quartetto d'archi: Fabrizio Rabbolini

Scenografia: Andrea Bianchi

Trucco ed effetti speciali: Elena Polvani
Organizzazione e promozione: Tecla Gucci
Grafica: Margherita Fonseca

 

Associazione Opera 17 nasce dalla volontà di giovani musicisti di poter mettere in campo esperienze e capacità professionali apprese nei diversi settori della musica e del teatro. Condividere e trasmettere la passione per l'opera lirica significa per noi creare un nuovo legame con il pubblico ponendolo davanti ad un spettacolo originale e rinnovato.

Uniti da questo desiderio abbiamo voluto mettere in scena in una versione originale ed inedita l'opera "Don Giovanni" di Wolfgang Amadeus Mozart di cui è stata fatta appositamente una riduzione drammaturgica e trascrizione per quartetto d' archi.

"Sono partito da una riflessione sul mito di Don Giovanni, che come è noto ha origine nella prima metà del Seicento in Spagna, nel clima della Controriforma, attraversa l'illuminismo libertino e si proietta in una ombrosa sensibilità preromantica.

In tutti i Don Giovanni del Seicento e del Settecento, l'acqua assume un ruolo di assoluta centralità; ricordandomi di questo, ho voluto privilegiare, nella definizione dello sfondo, una Siviglia portuale. Ai confini fra la vita e la morte, lungo un fiume che richiama simbolicamente l'Acheronte, i personaggi trovano solitudine e inquietudini, come naufraghi su un'isola deserta.

Don Giovanni è sì il prototipo del seduttore, ma, nel momento in cui si trova di fronte il Commendatore e lo uccide, assume un ruolo completamente diverso: un uomo che si fa titano e sfida Dio, accettando coscientemente le conseguenze di tale sfida. Testimoni e protagonisti, sullo sfondo, la barca di Caronte e l'occhio divino."

                                                                                    (Paolo Vettori, note di regia).

Sinossi Don Giovanni

L'azione si svolge a Siviglia nel XVI secolo ed esordisce con l'uccisione del Commendatore, accorso in difesa della figlia Donna Anna da parte di un uomo mascherato che si scoprirà poi essere Don Giovanni. Don Ottavio, promesso sposo della nobildonna, giura di vendicare l'omicidio del padre dell'amata mentre Don Giovanni, in fuga, incontra Donna Elvira, una delle tante sue amanti deluse e con uno stratagemma le sfugge nuovamente lasciandola in compagnia del proprio servo Leporello che le rivelerà di essere stata presa in giro dal proprio padrone. Mentre Masetto e Zerlina, due contadini, si accingono ai preparativi per i festeggiamenti delle proprie nozze, Don Giovanni trova il modo per sedurre la contadina riuscendo a stare da solo con lei per qualche istante ma l'arrivo improvviso di Donna Elvira, in aiuto della giovane ed ingenua Zerlina, non permette al malvagio di conquistare la contadina. Imbattendosi in Donna Anna, che riconosce la voce di Don Giovanni tale e quale a quella dell'assassino del proprio padre, Don Giovanni viene ancora una volta svergognato da Donna Elvira che insieme ai due amici ordirà una trappola per farlo cadere.

Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira si dirigono a casa di Don Giovanni dove è in corso una festa in maschera e vi entrano non riconosciuti. Anche stavolta Don Giovanni tenta una delle sue impresa donnesche su Zerlina che invoca aiuto e riesce a sottrarsi alle grinfie di Don Giovanni che è costretto a darsela a gambe. Nel secondo atto, dopo che Don Giovanni e Leporello si sono scambiati i vestiti per permettere al seduttore di perpetrare altri inganni, i due si ritrovano in un cimitero. Notata la statua del Commendatore Leporello, costretto da Don Giovanni, lo invita a cena per burla. Don Giovanni torna così alla sua dimora dove, durante la cena, si presenta un ospite inatteso: è il Commendatore che chiede al seduttore di pentirsi. Don Giovanni non si pente e viene inghiottito in uno squarcio infernale, mentre gli altri personaggi intonano un epilogo moraleggiante affermando che il dissoluto è finalmente stato punito.

www.opera17.it

www.facebook.com/Opera17MilanoDIY

 

Biglietti:
intero 18,00
ridotto (under18-over65/convenzioni)15,00


Per informazioni:
02 40914901 - info@spazioteatro89.org

 

 

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