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Gentile Visitatore, ecco gli appuntamenti di questa settimana,
Ti aspettiamo!
Una grande serata dedicata al progressive rock in cui vedremo sul nostro palco la band norvegese dei "WOBBLER" e i "NOT A GOOD SIGN" .
"Not a Good Sign" è un progetto ideato da AltrOck e dai membri di alcune band dell’etichetta. Marcello Marinone, Paolo “Ske” Botta e Francesco Zago, dopo la fortunata collaborazione di Yugen e Ske, propongono una nuova sintesi della loro ricerca musicale. Il risultato è un suono affascinante e misterioso che unisce tastiere vintage, la potenza di chitarre e voci, accanto a sfumature più eteree e autunnali, il tutto sostenuto da una pulsazione ritmica irresistibile.
Paolo «Ske» Botta, keyboards Alessio Calandriello, vocals Alessandro Cassani, bass Martino Malacrida, drums Francesco Zago, guitars
I Wobbler si formano vicino Hønefoss , Norvegia , all'inizio del 1999 con il desiderio di ricreare alcune delle espressioni musicali dei primi anni 1970 , soprattutto nell'uso degli strumenti di quel tempo e le composizioni della scena rock progressive 1969-1974, influenzati da band come PFM , King Crimson , Gentle Giant , Yes , Museo Rosenbach , ELP.
Apertura Cassa e bar ore 20.30 - Inizio Concerti ore 21.00
Ingresso 10 euro.
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Inaugurazione della mostra di mail art - arte postale sul "La felicità, forme e colori".
Saranno presenti rappresentanti di Auser Milano
Ingresso libero
Per informazioni: Maria Elena Mejani - 3385817153
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PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sestetto de Le Cameriste Ambrosiane Con la partecipazione del mezzosoprano Külli Tomingas
W.A. Mozart (1756-1791): Quartetto per archi in sol maggiore, K 156 (K6 134b) Presto; Adagio; Tempo di Minuetto Pupille amate, Aria di Cecilio dal Lucio Silla Quartetto per archi in mi bemolle maggiore, K 160 Allegro; Un poco Adagio; Presto
Nel fortunato istante, Aria di Cinna dal Lucio Silla
P. I. Ciajkovsky (1840-1893):
Souvenir de Florence, Sestetto op. 70 per 2 violini, 2 viole, 2 violoncelli Allegro con spirito; Adagio cantabile e con moto; Allegretto moderato; Allegro vivace
Sarebbe potuto accadere, ma non è accaduto: nel triennio 1770/73 Mozart, assecondando i fervidi auspici di papà Leopold, avrebbe potuto diventare stabilmente milanese. Il progetto, per varie ragioni che qui sarebbe troppo lungo elencare, non si realizzò, ma restano comunque, mirabili conseguenze di un atto mancato, diverse composizioni scritte dal Salisburghese durante il soggiorno nella nostra città. Di queste, ascolteremo in questo concerto due Quartetti per archi e due Arie dal Lucio Silla.
Completa il programma il turbinoso e affascinante Souvenir de Florence di Tchaikovsky.
Biglietti:
- Intero € 7,00 - Ridotto (under 25, over 65) € 5,00
Primavera di Milano
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